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al testo di Censa Cucco
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Ogni sette anni la montagna incantata si apre incauti sognatori s'avventurano. Pericolosi draghi custodiscono il suo ingresso un brivido... e siamo in un tunnel oscuro. Ataviche paure accendono l'immaginazione le tenebre accarezzate dalle torce mostrano il fascino della bellezza... sculture, architetture e fantasia, il lavoro di secoli... acqua terra e fango. Qui il silenzio diventa goccia, scultore magico. Lo sguardo è un gatto egizio guida di smarriti neofiti nell'oscurità degli inferi. Ritornare infine alla luce di una giornata solare che mai fu più amata e splendente. |
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